Il piano era semplice: occupare lo spazio dove si trovava l'orto tradizionale (l'orto che vuole l'uomo morto, come recita il proverbio) e fare quattro vasche, di altezza diversa con lo scopo di lavorare il meno possibile e raccogliere semplicemente stendendo la mano. La larghezza deve sicchè essere tale che o da un lato o dall'altro si possa arrivare al centro della vasca, mentre la lunghezza è indifferente.
Prima di tutto bisognava squadrare...
...e poi mettere i blocchetti di cemento (scelti perchè costavano di meno) uno sull'altro, senza cemento o malta... nel caso io cambiassi idea.
Il costo totale fu di circa 200€.
Le quattro vasche hanno in mezzo lo spazio per passarci con la carriola, comodamente: un decumano e un cardo, come da bella tradizione.
Decumano e cardo furono poi coperti con pozzolana e sabbia, per limitare le erbacce e dare un senso di ordine e di pulito.
è poi iniziato il riempimento a lasagna: prima legni che anche drenino, poi frasche, poi dei vecchi bancali che tengano giù il tutto (e ci ho anche un po' camminato sopra per pigiar meglio), poi foglie secche (con tanto carbonio) ed erba fresca (con tanto azoto) a ripetizione, nonchè cenere dal camino e dal forno (con potassio, magnesio e oligo-elementi). Per il fosforo ci sono per fortuna polli e colombi.
In due vasche ho messo un po' di terra, nelle altre no – per vedere la differenza, ma le sto tenendo innaffiate. Il sistema di innaffiamento non è ancora stato realizzato... ci vorranno timer, batteria, tubi e raccordi.
Le prime piantine possono essere considerate: piselli, ravanelli, prezzemolo, sedano... ho trapiantato qualche pianta di menta di vari tipi e in ogni caso le piante andranno mischiate, non messe a monocultura, ma dovrò molto imparare sulle sinergie. Sembra che calendule e nasturzi vadano anche inframmezzati... tutto da esplorare.
Con l'avanzare della buona stagione arrivano cetrioli, zucche e zucchine e le solanacee (pomodori, melanzane), zucche, cocomeri e zucchine ecc. ecc. Le patate vanno in una vasca dedicata, evidentemente da ruotare.
La vasca bassa serve per le piante che crescono alte, la vasca alta per le piante piccine e la vasca media per le piante medie, ricordando che certe piante possono anche ricadere.
Insomma l'intelligenza paga: non ogni orto vuole l'uomo morto!